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- Le mie velleità da lettrice colta su questo libro si arenano amaramente. E sono anche stanca ogni volta di fustigarmi in senso figurato per la mia mancanza di cultura che ormai è un dato oggettivo.
Sono ignorante umanisticamente parlando e sapendolo non so perchè mi vado ad infognare con libri del genere. Per me è stato pesante e sonnolento e non sono riuscita ad andare oltre una cinquantina di pagine, troppo poetico, troppo astruso...
Una cosa va detta però, ci sono autori ( e non mi pare questo il caso) che riescono ad "arrivare" anche alle persone di media cultura e questa forse è anche la loro grandezza.
Addio Marina Cvetaeva, addio Sonecka!
lunedì 5 agosto 2013
Il racconto di Sonecka di M.Cvetaeva
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