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- È impossibile non apprezzare la raffinata ironia di Fruttero e Lucentini. Il romanzo si snoda tra interessanti spiegazioni sulle tradizioni del Palio di Siena e sagaci osservazioni sul rapporto matrimoniale dei protagonisti Enzo e Valeria. Come già avevo notato in "la donna della domenica" il giallo sembra quasi un pretesto per scandagliare in modo leggero e arguto altri argomenti. In questo caso in modo particolare il giallo lascia il posto soprattutto al surreale, ad una sorta di viaggio esoterico dei protagonisti con un finale sorprendente, inaspettato. Questo è un genere di lettura senz'altro piacevole ma non eccessivamente coinvolgente a livello di pancia. Non posso Dirmi respinta ma nemmeno attratta al 100% da quello che ho letto. Tanto di cappello ai due autori soprattutto per la descrizione appassionata della corsa del palio, per lo stile estremamente ricercato ma mai stucchevole, per la loro maestria . Tuttavia resta ferma la mia insoddisfazione, una mancanza, un'emozione che questo romanzo non è riuscito a darmi.
giovedì 8 agosto 2013
Il palio delle contrade morte di Fruttero e Lucentini
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