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- Quanto mi irrita il mancato uso del congiuntivo!
Ma in questo caso la Parrella é perdonata. Il modo di scrivere secondo me é perfettamente calato nel modo di pensare e parlare dell'io narrante, che non é una persona stupida, ma non é colto. Una bella storia che tocca il tema dell'handicap e sfiora il tema dei profughi delle carrette del mare. Rende bene in poche righe le difficolta' che puo avere una persona di fronte ad un figlio handicappato e soprattutto fa capire che poi alla fine questo figlio lo si ama cosi com`é, senza se e senza ma.
giovedì 29 agosto 2013
Behave di Valeria Parrella
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