Spesso mi lamento che i libri sono troppo lunghi...in questo caso
mi è mancato un pezzo. La storia inizia parlando di Gill, e mi
appassiona subito. Poi comincia il racconto di zia Rosamond, quasi
ininterrotto ed estremamente descrittivo...un po' pesantino direi. So
che forse è banale la mia osservazione, ma avrei preferito che il
racconto di Rosamond fosse maggiormente intervallato dalle vicende di
chi la ascolta, ovvero di Gill e della sua famiglia. Sono rimasta
insoddisfatta da questa mancanza, mi è mancato di sapere di più su
queste donne che fungono soprattutto da ascoltatrici della voce della
zia registrata su un nastro, sono rimasta con la curiosità e la voglia
di conoscerle meglio...e invece è stata sviscerata nei minimi
particolari un'altra storia, che, seppur interessante, ho trovato a
tratti prolissa.
Beh...con le mie osservazioni mi si potrebbe muovere la critica che avrei voluto un altro libro...beh, forse sì.
Nonostante questo il romanzo mi è piaciuto, avevo voglia di leggerlo ed andare avanti, inoltre mi pare scritto bene.
Un'osservazione:se avessi letto questo libro non sapendo chi è l'autore lo avrei immaginato scritto da una donna.
Beh...con le mie osservazioni mi si potrebbe muovere la critica che avrei voluto un altro libro...beh, forse sì.
Nonostante questo il romanzo mi è piaciuto, avevo voglia di leggerlo ed andare avanti, inoltre mi pare scritto bene.
Un'osservazione:se avessi letto questo libro non sapendo chi è l'autore lo avrei immaginato scritto da una donna.