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- Quando leggo libri di questo genere maledico la mia mancanza di cultura umanistica e filosofica.
A quanti livelli una lingua, la parola scritta, possono comunicare?
Leggendo questo libro, in alcuni passaggi, ho la sensazione di essere analfabeta, le parole si susseguono e ognuna ha un senso compiuto ma messe insieme esprimono concetti che faccio veramente fatica a comprendere.
Leggere e rileggere concetti che sento esprimere delle verità ma il cui nocciolo mi sfugge, la cui comprensione e assimilazione rimane a metà.
Che impotenza, che inadeguatezza...resta solo l'accettazione che al mondo esistono e sono esistite delle menti superiori, capaci di fermarsi a riflettere su cose apparentemente banali e tirare fuori dei "pensamenti" fuori dall'ordinario.
giovedì 26 settembre 2013
Il libro dell'inquietudine di Bernardo Soares di Fernando Pessoa
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