Poetico ☆☆☆☆
Stavolta nessuna indicazione sulle edizioni del libro cartaceo o dell'ebook in quanto non sono in possesso ne dell'uno né dell'altro, questa "lettura" è basata solo ed esclusivamente sull'ascolto del Podcast di Ad Alta Voce Radio Tre.
Innanzitutto ho apprezzato molto la lettura di Tommaso Ragno ed insospettabilmente ho apprezzato anche il testo.
Elio Vittorini per me era "Il garofano rosso", libro imposto a scuola che nessuno lesse perchè qualcuno disse che era di una noia mortale... e già qui possiamo capire la valenza delle letture scolastiche se non sono accompagnate da un docente che ti spieghi la letteratura e te la faccia amare. Così mi sono ritrovata ad incontrare Vittorini grazie al Podcast di Ad Alta voce, che, oltre a questo autore, mi ha proposto testi che probabilmente non avrei mai letto.
A parte alcune ripetizioni delle parole, che non ho capito se sono inconsapevoli oppure un vezzo dell'autore, mi è piaciuto. Ho trovato questa lettura estremamente poetica, con quella poesia tipica proprio della dolce cantilena del parlare con l'accento siciliano. La conversazione centrale è con la madre ed è stata sublime, mentre verso la fine il testo assume dei toni troppo surreali e troppo ripetitivi che sinceramente mi hanno annoiata un po'.
Nel complesso comunque mi è piaciuto e sento di consigliarlo.
Purtroppo non avendo testi di riferimento stavolta mi è stato difficile appuntarmi delle citazioni da riportare.
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