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- Questa recensione e la lettura di questo libro sono stati un parto difficile. Gli sfiorati è stato nella mia libreria per oltre un anno senza mai risvegliare la mia intenzione di leggerlo, tanto che ad un certo punto ho pensato di rimetterlo in scambio. Menomale che non l'ho fatto e gli ho dato un'opportunità!
Veronesi secondo me è geniale, in questo libro ho sottolineato tante di quelle frasi da consumare il lapis...
E' geniale nell'uso delle parole, nel riuscire a raccontare profondissimamente nulla per due pagine e oltre, nel coniare anche nuovi termini e nello spiegare benissimo il loro significato (vedi schiumevolezza), nell'affrontare la tematica del vuoto di vita in cui certi personaggi vivono... Il libro è stato scritto un po' di anni fa ma lo trovo più che mai attuale.
Fin'ora tutto geniale ma allora cosa c'è che non va? Beh... dal mio punto di vista la lettura difficoltosa è dovuta soprattutto alla tematica affrontata, pur potendo apprezzare l'analisi degli "sfiorati", li sento troppo distanti da me, da quella che sono adesso e dalla giovane che sono stata. Pur apprezzando la bellezza della scrittura e in un certo senso della storia non mi sento coinvolta. Per reputare un libro bellissimo oltre ad un giudizio razionale positivo devo avere anche un giudizio del cuore e della pancia che arrivano spontanei e me lo fanno amare.
Sandro Veronesi rimane tuttavia una bella sorpresa, e sono curiosa di leggere altre cose sue, magari su una tematica diversa.
lunedì 4 novembre 2013
Gli Sfiorati di S.Veronesi
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