La coscienza di Zeno
Di Italo Svevo
Editore: LiberLiber
Lingua: Italiano |
Numero di pagine: 859
Tratto da: Edizione critica delle opere di Italo Svevo ; a cura di
Bruno Maier. – Pordenone : Edizioni Studio Tesi, 1985-. – [3] La
coscienza di Zeno. – 1985 –
Le musiche sono tratte da “Sonata a Kreutzer” di Ludwig Van Beethoven, eseguite da Ivan Genesio.
Gratitudine (3,5 stelle)
La mia eterna gratitudine al sito Liber Liber che permette di leggere ed ascoltare gratuitamente i capisaldi della letteratura, ma soprattutto un abbraccio alla gentile lettrice di questa opera, senza il cui supporto probabilmente non sarei riuscita a terminare.
Italo Svevo è uno di quegli autori che ti propinano a scuola e di cui, da bravo deficiente, ti vai a leggere i riassuntini per saper spiccicare due parole all'interrogazione e la cosa finisce lì, perchè come è risaputo << Svevo è una palla micidiale>>. In effetti un po' pesante lo è, credo che se avessi dovuto leggerlo in cartaceo, la sera prima di dormire, lo avrei quasi certamente abbandonato, ma la gentile lettrice è venuta in mio soccorso e l'ascolto è proceduto bene in questi pomeriggi in cui ho fuso letteratura e pittura, perfettamente concentrata ma non annoiata.
Ho scoperto in Italo Svevo una grande e insospettata vena ironica che mi è piaciuta molto, poi certo il protagonista è quello che è... Zeno non è nemmeno una cattiva persona, è soltanto un uomo senza spina dorsale come ce ne sono tanti, capace di impulsi positivi che però si fanno affossare subito dalle difficoltà. In questo romanzo sono le donne che vengono fuori, sono loro che decidono nonostante tutto, decidono anche di sopportare un uomo che non le ama o di abbandonare un amante quando si presenta la possibilità di un marito, decidono di studiare invece di sposarsi e così via.
Nelle critiche che avevo letto di sfuggita si parlava sempre dell'inettitudine come principale tematica delle opere di Svevo ma non ricordo che si parlasse dell'ironia o delle donne, chissà perchè... ma forse sono io che non ho approfondito o che ricordo male.
Seppur non sia rimasta folgorata dall'autore credo che proseguirò con le letture dello stesso, sicuramente ci mostrano aspetti di una vita ormai lontana dalla nostra ma le cui peculiarità umane sono tuttora simili alle nostre, ovviamente avvalendomi degli audiolibri di Liber Liber, ancora e sempre grata come non mai.
Citazione:
Il mentitore dovrebbe tener presente che per essere creduto non bisogna dire che le menzogne necessarie.
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