Generi Romanzi e Letterature » Romanzi italiani
Editore Pacini Fazzi
Formato Brossura
Pubblicato 24/01/2007
Pagine 160
Lingua Italiano Isbn 9788872468111
Editore Pacini Fazzi
Formato Brossura
Pubblicato 24/01/2007
Pagine 160
Lingua Italiano Isbn 9788872468111
Sono arrivata tardi
Non ricordo come questo libro sia finito nei miei scaffali e da quanto tempo fosse lì, so solo che sono arrivata troppo tardi per poter conoscere di persona l'autrice.
Anna Cucchi ha vissuto nelle mie zone, nata a Lucca racconta in questo libro della sua gioventù in questa città a me carissima, ed è stao un piacere enorme per me ritrovare luoghi e nomi familiari e soprattutto trovare conferme e corrispondenze con gli aneddoti raccontati a me da mio padre, originario anche lui della lucchesia.
La scrittura scorre fluida e si scoprono piacevolmente le letture più significative della vita di Anna, le storie dei vari romanzi vengono accennate e si spiega il motivo per cui abbiano segnato la sua crescita nelle varie fasi della sua vita, i romanzi letti da Anna si intersecano con l'esperienza personale dell'autrice e si fondono in un'unica esperienza di maturazione.
Mi sarebbe piaciuto conoscere di persona quest'anziana signora non appena ho iniziato a leggere le sue memorie, purtroppo quando mi sono informata sulla sua biografia ho visto che è venuta a mancare nel 2007. Credo che sia l'unico libro che abbia scritto, più che un romanzo è una vera e propria memoria di letture che si legge con estrema piacevolezza, sia per lo stile formale che per l'intelligenza dell'autrice, che traspare da ogni riga.
Non ricordo come questo libro sia finito nei miei scaffali e da quanto tempo fosse lì, so solo che sono arrivata troppo tardi per poter conoscere di persona l'autrice.
Anna Cucchi ha vissuto nelle mie zone, nata a Lucca racconta in questo libro della sua gioventù in questa città a me carissima, ed è stao un piacere enorme per me ritrovare luoghi e nomi familiari e soprattutto trovare conferme e corrispondenze con gli aneddoti raccontati a me da mio padre, originario anche lui della lucchesia.
La scrittura scorre fluida e si scoprono piacevolmente le letture più significative della vita di Anna, le storie dei vari romanzi vengono accennate e si spiega il motivo per cui abbiano segnato la sua crescita nelle varie fasi della sua vita, i romanzi letti da Anna si intersecano con l'esperienza personale dell'autrice e si fondono in un'unica esperienza di maturazione.
Mi sarebbe piaciuto conoscere di persona quest'anziana signora non appena ho iniziato a leggere le sue memorie, purtroppo quando mi sono informata sulla sua biografia ho visto che è venuta a mancare nel 2007. Credo che sia l'unico libro che abbia scritto, più che un romanzo è una vera e propria memoria di letture che si legge con estrema piacevolezza, sia per lo stile formale che per l'intelligenza dell'autrice, che traspare da ogni riga.
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