mercoledì 30 ottobre 2013

Il diario di Jane Somers di Doris Lessing

Copertina di Il diario di Jane Somers

Intenso e autentico
Questo libro è uno specchio in cui guardare la realtà e noi stessi, ci fa mettere nei panni di chi scrive e di chi viene raccontato ed è invevitabile chiedersi: cosa avrei fatto io?
Un testo vero, senza fronzoli, senza falso buonismo che mette a nudo forze e debolezze nell’affrontare la vita, autentico nei sentimenti descritti.
Apparentemente non sembra esserci una ricerca stilistica letteraria, il libro mi ha appassionata più per i contenuti che per come è scritto...anche se, evidentemente, deve essere scritto e tradotto molto bene dato che la sua scorrevolezza lo fa leggere d’un fiato nonostante l’argomento trattato.
Come quando ho letto la Mazzantini mi ritrovo in vari momenti della giornata a pensare a Janna e a Maudie, mi sono entrate nella vita, forse perchè mi ritrovo in entrambe. In Janna mi specchio nel suo essere moglie-bambina che impara a prendersi cura degli altri a quasi cinquant’anni, in Maudie perchè rappresenta tutto ciò che mi spaventa della vecchiaia e perchè ho il terrore/certezza di finire come lei.
Bellissima la descrizione della giornata di Maudie (a pagina 116 nella versione del libro che ho io) ti fa entrare nella testa di un vecchio per cui ogni cosa diventa una fatica, una montagna da scalare, ti fa avvertire il senso di abbandono verso se stessi che arriva con il calare delle forze...è la descrizione di una vecchiaia qualsiasi, tutti, arrivati al punto della consunzione fisica, se non si muore prima, diventiamo uguali, e chi ha avuto a che fare con le persone anziane lo sa.
Bellissimo il modo in cui Janna si avvicina a Maudie, di come si sente prigioniera di un dovere imposto da sé medesima ma allo stesso tempo comincia a volerle bene sul serio, la ama nel modo più bello che ci possa essere: accettandola. Cerca di tamponare i bisogni di Maudie senza costringerla o volerla forzare al cambiamento, la rispetta nella sua sporcizia pur cercando di pulire, la rispetta nel mantenerla nella sua casa fatiscente...che sembra un controsenso ma non lo è.
Un libro veramente bello che tutti dovrebbero leggere per meditare sui rapporti umani e sulla vecchiaia.

Citazione:

"Maudie era gelata, era malata, era debole - ma sentivo qualcosa pulsare dentro di lei:la vita.
Com’è tenace, la vita. Non ci avevo mai pensato prima, non l’avevo mai recepita in quel modo, non come in quel momento, mentre lavavo Maudie Fowler, una vecchietta arrabbiata e indomita. E lo era davvero arrabbiata. All’improvviso ho capito che tutta la sua vitalità risiede in quella rabbia. Non devo, non devo assolutamente risentirmene, non devo reagire violentemente. "



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