venerdì 8 maggio 2015

Biglietto scaduto di Romain Gary


Biglietto scaduto
collana: Biblioteca Neri Pozza
ISBN 978-88-545-0138-6
Pagine 224
Euro 12,00
*** Attenzione: di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
Una certezza (4,5 stelle)
Ormai questo autore si sta rivelando una certezza. 
Mi sono innnamorata di Romain Gary leggendo "La vita davanti a sè" e mi sono ripromessa che avrei letto qualcos'altro di suo.
Questo è un romanzo insolito, dove si parla di un tema che non mi era mai capitato di trovare in letteratura, e soprattutto se ne parla in un modo così esplicito che tutto diventa facile, naturale e mai volgare. Il declino fisico-sessuale maschile è al centro del libro, ciò che accade ad un uomo piacente quando comincia a non essere più padrone del suo corpo viene qui sviscerato con profondità e ironia al tempo stesso, troviamo nelle parole di Gary una brutale sincerità mescolata ad una poesia del sentimento. In questa storia, oltre a molto altro, si racconta anche la beffa della vita, le cose capitano quando capitano e non necessariamente quando si hanno le forze per affrontarle; qui, quando l'eroe è finalmente  disposto ad amare con con tutto te stesso il corpo non lo assiste più.
Man mano che la storia proseguiva non potevo fare a meno di identificare il protagonista con l'autore stesso, ed ho creduto di ritrovare nei motivi che portano Jaques Rainier a voler organizzare il suo assassinio le stesse pulsioni che hanno portato Gary a suicidarsi nel 1980. Quando uno scrittore è così bravo da farti credere reale ciò che scrive, diventa quasi impossibile non farsi affascinare dalle coincidenze, pensare che ciò che stiamo leggendo siano la verità e l'esperienza viva dell'autore diventa quasi inevitabile.
Di questo romanzo ho apprezzato tutto, lo stile, la tematica, le riflessioni... un po' meno il finale. Non fraintendetemi, a me il lieto fine piace, ma qui mi è parso che si sia voluto dare un contentino all'amore, si è voluto far vincere il sentimento sul declino, il romanticismo sulla realtà. Forse sono rimasta un po' appesa perchè nella vita reale l'autore, nelle mie convinzioni  alterego del protagonista, si è ucciso, e nella mia mente, che aveva classificato questo libro come una sorta di spiegazione e di addio, si era creata un'aspettativa che è stata disattesa.
Nonostante questa piccola critica rimane una bella storia che consiglio di leggere sia alle donne che come me ignorano molte dinamiche maschili e qui possono trovare risposte interessanti, che agli uomini perchè trovino tra queste righe un conforto nel mal comune.

CITAZIONI

"Temo solo che venga presto il momento in cui la comprensione si muta in compassione e la tenerezza, la preoccupazione di risparmiarmi si avvicinano tanto pericolosamente alla pietà e alla sollecitudine materna che i nostri rapporti rischiano di cambiare natura.
Una pericolosa simmetria in cui l'angoscia di uno sollecita l'insicurezza e l'ansia dell'altro: così tutto si aggrava fino all'incomunicabilità finale..."

"Quando mi mette così la testa sulla spalla, come è strano scoprire che la mia spalla non era mai stata al suo posto. Il collo ha una facilità nella grazia che la letteratura ha banalizzato con l'aiuto dei cigni. La sottigliezza della vita spaventa le mie mani che la pienezza dei fianchi subito colma, e quando la capigliatura sciolta si unisce alla testa; le mie labbra perdono il respiro a furia di correre. Penso alle statue di coppie scolpite nella pietra che si sono scalfite ed erose nello scorrere del tempo e a quella nostalgia di durata infinita che fallirà nella pietra, perché solo gli istanti hanno genio.
Era uno di quei vecchi che sembrano invecchiati nella felicità della coppia e immaginavo che avesse una moglie che gli somigliava e che i loro sessant'anni di vita in comune fossero una specie di segreto che dividevano e che aveva una risposta a tutto."

"«E' una sporca faccenda, essere sempre giovani, quando si invecchia...»"

"Non ho mai ricevuto dono più bello di quel modo che aveva di dormire sul mio petto in un atteggiamento fiducioso e di totale sicurezza."

Nessun commento: