venerdì 27 settembre 2013

Venuto al mondo di Margareth Mazzantini

Copertina di Venuto al mondo

Lacerante

E’ un romanzo lacerante. Sia che parli d’amore che di guerra ti strappa la carne e ti entra dentro con la prepotenza dei termini usati dall’autrice, sempre impeccabili, talvolta poetici ,talvolta crudi ma costantemente perfetti per farti arrivare tutto quello che c’è da sapere e sentire.
Questo libro ti trascina dentro di sé, ti porta all’interno delle emozioni provate dai protagonisti, ti avviluppa e ti resta addosso anche quando lo hai riposto sul comodino. Continui a pensare alle persone di cui parla come se fossero vive, come se tu le potessi incontrare appena esci in strada.
La Mazzantini ha il dono di scrivere in un modo pulito ed essenziale ma non privo di bellezza nella scrittura.
La prima parte l’ho trovata coinvolgente, struggentemente meravigliosa nel descrivere l’amore che nasce tra Diego e Gemma, nel rendere piccoli particolari di importanza estrema con un linguaggio mai banale.
La parte riferita soprattutto alla guerra e alla “venuta al mondo” di Pietro è altrettanto poetica nella sua crudezza, straziante ma mai lamentosa nel distacco e nella consapevolezza della perdita.
Un libro vivo che ti cattura.

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