lunedì 5 agosto 2013

Milioni di milioni di M.Malvaldi

Copertina di Milioni di milioni

Toscanaccio
Da toscana purosangue mi è impossibile non apprezzare questo libro, ho ritrovato modi di dire e di porsi tipici della mia regione, la ruvidezza talvolte simpatica e talvolta irritante della mia gente, l'ironia, ma soprattuto "la parlata".
Inizialmente mi è venuto spontaneo il paragone con Camilleri, vuoi che anche questo libro sia edito da Sellerio, vuoi che si tratti di un giallo, vuoi che lo scritto sia dialettale... ma poi mi sono ricreduta.
Per quanto Malvaldi abbia delle affinità con il grande scrittore siciliano, dai suoi libri non traspare lo stesso livello culturale, la stessa profondità sociologica e la stessa capacità narrativa del creatore di Montalbano. Ovviamente c'è anche un'abisso di età.
Non ho avuto modo di leggere altro di questo scrittore quindi il mio giudizio si basa solo ed esclusivamente sul presente testo.
Oggettivamente Milioni di Milioni mi pare discontinuo, ci sono delle cadute di ritmo, delle parti di "stanca" ed il finale sembra addirittura un po' tirato via. Queste imperfezioni rendono carino un libro che avrebbe potuto essere un piccolo gioiello nel suo genere.
Rimane tuttavia una storia godibilissima, un libro da leggere senza troppe pretese, per passare due o tre ore in compagnia dei toscanacci e dei loro modi di dire.

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