martedì 13 agosto 2013

1984 di george Orwell

Copertina di 1984

Insopportabile
Dire che ho finito questo libro è una parola grossa. Mi sono letta tutta l’appendice sui principi della neolingua e le prime 40 pagine...poi ho iniziato a saltellare qua e là passando al capitolo finale perchè l’ho trovato insopportabile, nel senso che non riuscivo proprio a sopportare la cappa angosciosa che mi calava addosso. Se fosse stato scritto oggi forse sarebbe semplicemente un libro di buon livello da cui trarre una sceneggiatura per uno dei tanti film surreali che sono stati realizzati. Il fatto è che questa storia è degli anni 40! E questo la rende un capolavoro indubbiamente, sia per lo stile con cui è scritta, sia per la lucidità e la lungimiranza... in fin dei conti questo Grande Fratello non è proprio fantascienza...
Per me è un libro tremendo. Idee geniali esposte in una storia opprimente.
Avendo letto prima la fattoria degli animali trovo che i concetti siano gli stessi, anche se qui vengono sviluppati meno metaforicamente ed in modo più crudo. Mi sono trovata costretta a saltare dei pezzi perchè fisicamente non li sopportavo, capivo la loro importanza ma non facevano bene alla mia salute.
Non credo che proverò a rileggerlo a distanza di tempo, il concetto mi è arrivato ma non c’è stata nessuna piacevolezza di lettura. Credo che l’autore volesse proprio questo, disturbare le coscienze addormentate, creare disagio e temo che ci sia riuscito pienamente.

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